La Bibbia non parla solo con parole, ma anche con segni e simboli . L’acqua, il fuoco, la colomba, l’olio, il sangue, l’agnello, il pane, il vino, la luce, le tenebre… ogni immagine è stata scelta da Dio per rivelare la sua volontà, il carattere di Cristo e la realtà del Regno dei cieli. Questi simboli non sono invenzioni poetiche, ma strumenti con cui Dio ci parla ancora oggi. Spesso, però, nella religione o in usi superficiali, i simboli vengono fraintesi, ridotti a rituali vuoti o trasformati in oggetti di superstizione. Gesù stesso affronta questo problema quando i farisei e i sadducei gli chiedono un segno dal cielo: Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona” (Matteo 12:39). Con queste parole, Gesù ci ricorda che la vera potenza dei simboli non risiede nell’apparenza, ma nel compimento della volontà di Dio. Il segno più grande è Lui stesso: la croce, la Sua morte ...
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