Domanda ricevuta da chi ci segue
Nella società odierna dove il matrimonio, istituzione divina, sta perdendo il suo valore, il divorzio sembra una consuetudine. In merito a ciò in Matteo 19:8-9 è scritto:
“Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».
Alla luce di questi versi, è possibile allora allontanare e\o divorziare dal proprio coniuge e poi risposarsi?
E quali sono “i motivi di fornicazione” che cita Gesù?
Prima di andare nel merito del verso citato, è buono sottolineare, che nella concezione biblica e cristiana del matrimonio, l’eventualità del divorzio è esclusa in quanto la Bibbia, Parola di Dio, considera il matrimonio come unione indissolubile per il tempo della vita terrena dei coniugi.
Molti passi della Scrittura dimostrano che Dio non consente il divorzio in Marco 10:6-9, Genesi 1:27.
(Malachia 2:14-16)
"Eppure dite: Perché?. Perché l'Eterno è testimone fra te e la moglie della tua gioventù, verso la quale ti comporti perfidamente, benché essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto."
"Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece così? E tuttavia lo spirito rimase in lui. Ma perché quell'uno lo fece?"
"Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno si comporti perfidamente verso la moglie della sua gioventù".
“Poiché io odio il ripudio”, dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele; “chi ripudia copre di violenza la sua veste”, dice l'Eterno degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non agite perfidamente".
In questi versi Dio esprime l’odio verso il divorzio, considerato atto di perfidia (slealtà).
Ciò che dice Gesù in Matteo 19:9, è stato interpretato in tutti i tempi e in modi diversi.
Alcuni ritengono che la fornicazione e l’adulterio immoralità sessuale siano l’unica eccezione alla possibilità del divorzio.
Altri, compresi dottori della legge giudaica e rabbini, consideravano il divorzio possibile unicamente se l’immoralità sessuale avveniva prima dell’unione matrimoniale, in quanto in Israele, non esisteva il fidanzamento ma unicamente l’istituto del matrimonio che generalmente avveniva molto prima che gli sposi fossero venuti a convivere.
Vedi il caso Vedi il caso di Giuseppe e Maria (Matteo 1:18-19)
A prescindere, però, da elaborate interpretazioni del suddetto testo, rimane il fatto che ogni credente debba agire secondo la propria coscienza, confrontandosi costantemente e senza riserve con la Parola di Dio.
Paolo, ispirato dallo Spirito Santo, come renda chiaro il pensiero:
La Sacra Scrittura, inoltre, riafferma che i rapporti fra credenti debbono essere caratterizzati sempre, da comprensione e perdono, i coniugi quindi, come membri della chiesa sono chiamati, ad attuare questi principi, a maggior ragione, anche nell’ambito del matrimonio.
Ricordiamo le parole di Paolo ispirato dallo Spirito Santo, come renda chiaro il pensiero:
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