Scegli bene ciò che pensi!
La nostra testa è un po’ come un labirinto, pieno di pensieri e sentimenti che creano un mondo dentro di noi. Questo mondo influisce su come vediamo le cose intorno a noi e su come ci sentiamo fisicamente.
Proverbi 4:23 dice: “Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, perché da esso procedono le sorgenti della vita.”
Questo versetto sottolinea l’importanza di custodire il cuore come il centro delle emozioni, dei pensieri e dell’essenza stessa della vita.
Implica prestare attenzione a ciò che alimenta e influenza la nostra mente e le nostre emozioni, poiché da essa derivano le azioni della vita quotidiana.
I pensieri e le emozioni che coltiviamo influenzano il nostro benessere, dimostrando il potente legame tra mente, emozioni e salute del corpo.
Infatti in Proverbi 17:22 è scritto: “Il cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito spezzato secca le ossa.”
Ciò significa che un cuore allegro è un cuore che prova un sentimento di gioia.
La gioia scientificamente è associata al rilascio di neurotrasmettitori nel cervello, in particolare della dopamina e della serotonina, composti chimici che agiscono come “messaggeri” nel sistema nervoso, contribuendo a migliorare l’umore e a promuovere una sensazione di benessere.
Invece uno spirito spezzato secca le ossa: vale a dire che quando siamo tristi il nostro corpo fisico ne consegue degli effetti negativi.
Infatti la tristezza secondo alcuni studi scientifici può contribuire a un indebolimento delle difese immunitarie, diminuire la qualità del sonno e di conseguenza farci sentire più stanchi.
Dunque un cuore allegro sia secondo la Parola di Dio e sia secondo la scienza, dona dei benefici fisici e mentali mentre un cuore triste fa l’esatto opposto.
Dunque, cosa fare?
Non siamo qui a dirti: alimenta pensieri positivi in qualsiasi momento della tua vita a prescindere se le cose vanno male o meno, come se fosse una forzatura o un modo per far sì che tu possa stare bene attraverso il pensiero positivo.
No! Bensì il nostro invito è quello di ricercare la pace di Dio, affidando tutto le tue ansie, le tue paure, ma anche le tue gioie i tuoi obiettivi al Signore.
È vero che i pensieri positivi come la gioia, la gratitudine, l’ottimismo, l’autostima, l’amore ed altri sentimenti simili, portano dei benefici fisici e mentali, ma vogliamo che questi sentimenti non siano spinti dalle motivazioni umane ma dalla fede in Dio.
Perché da Dio e non dalle mie forze?
Perché i sentimenti dell’uomo sono generati in base agli eventi della vita, su ciò che ci accade ogni giorno, in base a ciò che vediamo con i nostri occhi, sul possedimento dei beni materiali.
E quindi siamo suscettibili ad un cambiamento continuo e ad una perenne insoddisfazione.
Mentre confidare in Dio significa avere la consapevolezza che Egli ha il controllo delle circostanze, sempre!
Credere che Egli è l’onnipotente, colui che può ogni cosa, colui che ci ama e che si prende cura di noi ogni giorno è completamente diverso.
Perché significa affidare il controllo a Colui che è più grande di noi, a Colui che non è esposto al cambiamento, che non cambia in base a ciò che accade oggi o domani, Egli è eterno e immutabile.
Com’è scritto in Ebrei 13:8: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre.”
Per questo, il nostro invito è che tu possa affidare il tuo cuore al Signore, Colui che dona la vera pace, quella pace che non dipende dalle circostanze della vita ma dal confidare nel Signore Gesù.
E c’è lo conferma la scrittura nel Vangelo di Giovanni al capitolo 14:27 quando Gesù parlò ai suoi discepoli dicendo:
“Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà.”
Articolo scritto da: Daniele Gallitelli
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Quali passi stai compiendo per affidare i tuoi pensieri e le tue ansie al Signore, permettendo a Lui di trasformare il tuo cuore e donarti la Sua pace?
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