In psicologia, l'estinzione è un processo mediante il quale un comportamento che non viene rinforzato cessa di prodursi.
The Extinction of Experience (nome usato dagli esperti) ha un sacco di altre lamentele sulla tecnologia moderna.
Le persone non fissano più il vuoto mentre aspettano.
Stiamo perdendo il talento per la comunicazione analogica, faccia a faccia.
I primi ad avere disagi sono proprio i bambini, dove nel periodo dell’apprendimento invece di fare “esperienze” di gioco all’aperto, di conoscersi, ti toccare con mano, li chiudiamo in uno spazio circoscritto, con il virtuale a portata di mano, portando non poche conseguenze.
Reale vs. Virtuale: L’Umanità sta Perdendo il Contatto con la Vera Esperienza?
Ci troviamo di fronte ad un cambiamento storico rilevante ai fini dell'esperienza reale che spazia da una conoscenza di eventi, fatti, amicizie e addirittura comprende anche l'area del gioco.
Spesso ci si ritrova insieme ma senza sapere come passare il tempo, perché siamo abituati a viverlo in maniera autonoma, senza condividerlo con altri.
Siamo abituati a restare soli.
Non facciamo più pratica di quanto negli anni passati è stato appreso, e questo fenomeno può trovare la sua definizione nell'estinzione dell'esperienza.
Di fatto conosciamo tante cose, siamo costantemente aggiornati su tutto ciò che accade ma abbiamo fatto esperienza reale di poco o nulla.
Non demonizzare, ma non adattarsi: la sfida del cristiano in un’epoca di confusione
Spiritualmente la situazione rischia di essere la stessa ed è una situazione che i credenti devono evitare al fine di poter vivere appieno la comunione con Dio e con i fratelli.
Come società ci siamo trovati obbligati, durante il periodo pandemico, a radunarci intorno a dispositivi elettronici che, grazie a Dio, ci hanno dato la possibilità - in un momento del tutto eccezionale - di poter mantenere una comunione fraterna davanti alla Parola di Dio.
Questo però non può costituire la normalità, nonostante da oltreoceano arrivino già le idee dei primi incontri e raduni vissuti insieme seppur i fedeli siano sparsi in diversi Paesi.
La Parola di Dio è stata – è – sarà sempre la nostra bussola, la nostra lampada
La Parola di Dio è chiara a riguardo.
In Ebrei 10:25 leggiamo “non abbandonando la nostra comune adunanza” e ancora, nel Salmo 133 leggiamo l'importanza del dimorare insieme con i nostri fratelli.
Non basta il sentirci, il pensarci, ma è necessario il vivere la “comune adunanza”.
Come analizzato brevemente, non siamo contro il progresso tecnologico che, se usato con saggezza viene incontro alle nostre esigenze, ma dobbiamo chiedere al Signore la saggezza di poterlo utilizzare senza che prenda il sopravvento nella nostra corsa cristiana.
Ancora oggi molti conduttori di chiesa invitano i giovani e i fedeli a fare “un’esperienza reale” con Cristo. Ma perché lo dicono? Cosa significa “reale”?
Proviamo a fare un esempio pratico:
Se i miei genitori conoscono il presidente della Repubblica, io non posso dire di conoscere il presidente se non l'ho mai visto, se non ci ho mai parlato e, per essere più precisi, se questi non sa nemmeno io chi sia.
Posso dire di conoscere il presidente della Repubblica se tra di noi c'è uno scambio reale di opinioni, un saluto, in poche parole una relazione.
Oggi purtroppo, soprattutto tramite i social, siamo amici di tutti e conoscenti di nessuno e questo processo influenza pesantemente le dinamiche ecclesiastiche e spirituali “siamo nel mondo ma non del mondo” Giovanni 17, ma come credenti dobbiamo ritornare alla Parola di Dio.
“Facci tornare a te, o Signore, e noi torneremo! Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!” Lamentazioni 5:21
In conclusione
I social possono supportare i progetti evangelistici di una comunità, attività di promulgazione e spesso è confortante vedere, tramite aggiornamenti comunitari, come il Signore opera nelle nostre comunità consorelle.
Ma non possono sostituire l'opera preziosa dello Spirito Santo che “compunge ogni cuore” Giovanni 16:8 e della Parola di Dio che “è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla” Ebrei 4:12.
Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla. (1° Corinzi 6:12).
Articolo scritto da: Vivian Chiribiri
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Siamo capaci di dominare la tecnologia o ci sta dominando?
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